Bruno Gambone (1936 – 2021)
Figlio d’arte e testimone di un’eredità straordinaria, Bruno Gambone è stato uno dei grandi innovatori della ceramica italiana del secondo Novecento. Nato a Vietri sul Mare nel 1936, si forma nella bottega del padre Guido Gambone, leggenda della ceramica artistica, da cui assorbe la sensibilità materica e l’attenzione per la sperimentazione.
Dopo un’esperienza nel mondo del design tessile e della pittura a New York negli anni ‘60, rientra in Italia e si dedica completamente alla ceramica, reinterpretando la tradizione con un linguaggio minimalista ed essenziale. Le sue opere si distinguono per le forme geometriche pure, le texture grezze e terrose, e una palette cromatica tenue, spesso giocata su bianchi, grigi e ocra, lontana dall’esuberanza cromatica paterna.
Gambone ha saputo coniugare artigianalità e sperimentazione, portando la ceramica oltre il confine dell’oggetto d’uso per farne una vera e propria espressione artistica. Oggi le sue creazioni sono altamente ricercate nel mercato del modernariato e del design da collezione, apprezzate per la loro purezza formale e il rigore compositivo.