MARIA PAPA ROSTKOWSKA (1923 – 2008)
E’ stata una scultrice di origine polacca, nota per le sue sculture in marmo e per la sua partecipazione alla Nuova Scuola di Parigi. Nata il 4 luglio 1923 a Brwinow, vicino a Varsavia, ha avuto un ruolo attivo nella resistenza polacca durante la Seconda Guerra Mondiale, partecipando all’Insurrezione di Varsavia del 1944. Dopo la guerra, studiò architettura e pittura all’Accademia di Belle Arti di Varsavia e iniziò a insegnare all’Accademia di Belle Arti di Sopot e successivamente a quella di Varsavia.
Nel 1957, lasciò definitivamente la Polonia per stabilirsi a Parigi, dove si immerse nel vivace ambiente artistico della città, entrando in contatto con figure di spicco come Marc Chagall e Joan Miró. Sebbene inizialmente lavorasse con bronzo e terracotta, dagli anni ’60 si dedicò quasi esclusivamente alla scultura in marmo, sviluppando un linguaggio visivo che fondeva astrazione e figurazione, spesso ispirato a forme naturali e temi umani come la femminilità, la famiglia e la metamorfosi.
Nel 1966, aprì il suo laboratorio vicino a Pietrasanta, in Toscana, un luogo famoso per le sue cave di marmo. Qui trascorse gran parte della sua vita, creando opere che riflettevano la sua ricerca di armonia e bellezza. Partecipò a numerose mostre internazionali e le sue sculture sono oggi presenti in importanti collezioni pubbliche e private.