SILVIA ZOTTA (1969 – 2015)
Silvia Zotta è un’artista argentina nata nel 1969, nota soprattutto per il suo lavoro nel campo della ceramica contemporanea.
La sua arte si distingue per la capacità di fondere la tradizione con la sperimentazione, creando pezzi che sono al contempo moderni e radicati nella storia dell’arte ceramica.
In lei vi è il costante desiderio di creare una combinazione tra tecniche tradizionali ed estetiche dal linguaggio moderno, creando pezzi unici che spesso riflettono un equilibrio tra Forma Colore e Funzione.
Il lavoro di Silvia Zotta si caratterizza per l’uso creativo dei materiali e per l’attenzione ai dettagli, che rendono ogni sua opera un pezzo distintivo. Le sue creazioni spaziano da oggetti d’arte a pezzi funzionali, tutti realizzati con una profonda comprensione delle tecniche ceramiche e un forte senso estetico dalla forte matrice iconica. Zotta lavora principalmente con materiali ceramici, sfruttando le loro proprietà per creare texture uniche e forme scultoree. I suoi pezzi possono variare da sculture astratte a oggetti funzionali, come vasi o piatti, sempre con una forte componente artistica. È conosciuta per l’uso di smalti colorati e per la sua attenzione ai dettagli, che conferiscono alle sue opere una qualità tattile e visiva distintiva.
Silvia Zotta si forma frequentando dal 1987 al 1993 la Escuela Nacional de Ceramica n°1 di Buenos Aires, per poi proseguire all’Academia de bellas artes «Prilidiano Pueyrredon» e trasferirsi successivamente a Faenza, dove frequenta l’Istituto per la Ceramica d’Arte Gaetano Ballardini. Nel corso della sua carriera, Silvia Zotta ha partecipato a diverse mostre, sia in Italia che all’estero, dove le sue opere sono state apprezzate per la loro originalità e la loro capacità di dialogare con lo spazio espositivo. Ha anche collaborato con altri artisti e designer, integrando la ceramica in contesti più ampi, come l’arredamento e l’architettura.